lunedì 14 giugno 2010

XXVI Vela per la Vita



Come ogni anno, con l’arrivo dell’estate sopraggiunge anche la tanto attesa regata “La Vela per la Vita” che quest’anno ha animato il lago Maggiore il 12 e 13 giugno.

Da quando abito in questo dolce specchio lacustre ho sempre partecipato all’evento dalla sponda, appollaiata sulla breve passeggiata a lago di Belgirate insieme ad un numero considerevole di altre persone, turisti e non. Lo sguardo proiettato in là verso il blu del lago, sconfinato in una miriade di puntini colorati e sfuggenti: le barche a vela.

Questa volta, dopo una buona preparazione teorica e pratica presso la Lega Navale di Arona (ambiente piacevolissimo che frequento ormai abitualmente) e grazie a Claudio e alla sua H2O ho avuto la possibilità di vivere la Vela per la Vita in modo attivo, da vera protagonista, presente sulla linea di partenza in un fremente aggrovigliamento di vele.

Sabato eravamo 109 barche, ansiose di avvertire i segnali di partenza per poter sfrecciare (vento permettendo!) verso la prossima boa; H2O era la numero 41.

Questa manifestazione, oltre ad avere una forte valenza sportiva riveste anche una spiccata componente morale: tutti gli incassi ad essa correlati sono devoluti in beneficienza a due importanti associazioni: ADMO e AISA
E’ sicuramente ammirevole il fatto che l’evento sia sempre affollato e vissuto con sentimento da tutti i velisti che navigano il nostro lago. Il ricavato di quest’anno si aggira sui 14.000 euro.
Se tutto ciò è apprezzabile da un punto di vista umano devo ammettere che è stato un po’ meno semplice gestire la situazione al momento della partenza quando barche che si muovevano in ogni direzione per cercare la rotta ideale, vele agitate colme di vento e armatori dalle voci cariche di tensione erano il connubio ideale per confonderti le idee e i piani di navigazione. Tensione alle stelle! Soprattutto per chi, come me ed il mio gruppo, vive queste giornate con una certa competività, sana, buona ed amichevole ma pur sempre competività;  il confronto è a mio parere il motore di noi velisti in regata, insieme al fiocco e alla randa ovviamente!

Il vento è stato generoso per tutta la giornata e ci ha accompagnati fino al traguardo. Partenza piuttosto puntuale e arrivi nei termini, come prescritto dal regolamento, per quasi tutte le barche. La brezza distesa proveniente da nord ci ha permesso di sfruttare sia l’andatura di bolina che quella portante di poppa; il gennaker era ai miei occhi splendidamente pieno ed orgoglioso di sé! Durante i 4 passaggi alle boe abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio all'interno dell’equipaggio in modo da ottimizzare le manovre. Questa è la terza regata per il nostro team (io=Romina, Luca, Claudio, Lucio e Antonella) e rispetto alle precedenti performance ho notato un netto miglioramento. Maggiore complicità equivale a migliori risultati.
H2O è una barca bella e reattiva, piuttosto semplice da gestire a primo impatto ma che in realtà richiede continue attenzioni per una resa ottimale. Ogni piccola distrazione ha conseguenze rilevanti sulla performance. Ancora non siamo riusciti a ricavare da essa il rendimento massimo che potrebbe darci… dobbiamo ancora perfezionarci su vari aspetti tra i quali regolazione dei pesi, settaggio della barca e delle vele, scelte tattiche. Siamo sulla buona strada…
Dopo 2,30 ore di lascate e cazzate (per quanto riguarda le cime delle vele e non noi velisti J!) la giuria ha suonato trionfale il nostro arrivo… risultato finale 30esimi su 109 iscritti.
La giornata di impegno e fatica è stata pienamente ripagata dalla festa organizzata domenica 13 presso Villa Carlotta a Stresa. In questa piacevole location si è parlato di beneficienza e solidarietà ma anche di impressioni ed opinioni veliche. Dopo la premiazione dei migliori e una ricca lotteria siamo stati deliziati di un gustoso risotto al radicchio, sfiziosa pizza, penne all’arrabbiata e una incantevole torta crema-panna dalle dimensioni simili a quelle di un Genoa! Il tutto innaffiato da buon vino... eh sì che bella vita!
Oggi che è lunedì voglio ricordare questo splendido fine settimana e soprattutto ringraziare i miei 4 soci ufficiali di team (questa è ormai la nostra squadra!) con i quali ho condiviso emozioni, impegno, momenti piacevoli ed il buon risultato e con i quali ho in progetto di raggiungere risultati sempre migliori!


...e soprattutto a noi non piacciono le caramelle!



Nessun commento:

Posta un commento